Separatore a correnti indotte

Il separatore a correnti indotte realizza la separazione di metalli non ferrosi come alluminio e rame dai materiali di riciclo. La gamma consiste di 4 modelli, realizzati per specifici campi d’impiego e che consentono di trattare materiali molto fini (fino a 3 mm).

La gamma Bunting di separatori a correnti parassite include sistemi a rotore eccentrico e concentrico che si sono evolute e perfezionate nel corso di oltre 30 anni di produzione e fornitura ai clienti. La linea include anche separatori a correnti parassite da laboratorio, alcuni dei quali si trovano presso l’impianto di test per il riciclaggio del Regno Unito.

Descrizione

Il separatore a correnti parassite (Eddy Current Separator, ECS) si serve di forze magnetiche per respingere fisicamente i metalli non ferrosi e permettere la separazione dai materiali non conduttivi. L’impianto tipo è corredato da alimentatore vibrante e tamburo magnetico per l’estrazione dei metalli ferrosi.

Per massimizzare il recupero e la separazione dei metalli non ferrosi, Bunting ha sviluppato quattro diversi modelli di separatore a correnti parassite:

  • ECS eccentrico ad alta intensità: per piccoli metalli non ferrosi fino a 3 mm;
  • ECS concentrico ad alta intensità (HIC): per piccoli metalli non ferrosi fino a 10 mm;
  • ECS di tipo R: per applicazioni generiche di riciclaggio in cui i metalli non ferrosi superano i 20 mm
  • ECS con smistatore di lattine (CS): un modello conveniente progettato in particolare per il recupero di lattine in alluminio;

I separatori a correnti parassite fanno parte di un modulo di separazione di metalli a due fasi. Inizialmente il materiale passa sopra un tamburo magnetico permanente per rimuovere e recuperare i metalli ferrosi, lasciando il materiale non magnetico. Poi, il separatore a correnti parassite separa i metalli non ferrosi dal resto del materiale non conduttivo.

Funzionamento

Un separatore a correnti parassite è un sistema di convogliamento a doppia puleggia, in cui la copertura non metallica del rotore alloggia un rotore magnetico che ruota in modo indipendente ad alta velocità. La separazione avviene quando una particella di metallo non ferroso (ad esempio alluminio, rame o zinco) viene convogliata nella zona magnetica. La particella di metallo non ferroso viene esposto a polarità magnetica in rapido cambiamento. Ciò induce “correnti parassite” nella particella generando una corrente elettrica (regola della mano sinistra di Fleming) che successivamente crea il suo campo magnetico. I due campi magnetici si oppongono l’uno all’altro (polo Nord contro polo Nord), causando il respingimento della particella di metallo non ferroso e quindi il cambiamento della traiettoria. Il posizionamento misurato di un divisore permette la separazione dei metalli non ferrosi dal materiale non magnetico per via delle traiettorie modificate e non modificate dei materiali.

La velocità del rotore magnetico dipende dal numero di poli sul rotore e dall’applicazione.

Progettazione a cambiamento rapido del nastro

Per limitare i tempi di inattività nella produzione, il modello HIC consente un rapido cambiamento del nastro trasportatore. Il separatore a correnti parassite HIC presenta un sistema di sollevamento a sbalzo montato al di sotto del meccanismo a cerniera sul telaio. Dopo aver rimosso le protezioni laterali e i nastri di azionamento sul motore del rotore, il sistema solleva e tiene in posizione il nastro trasportatore da un lato. In questo modo, il nastro può essere fatto scivolare facilmente sulle pulegge. Ciò riduce significativamente il tempo necessario per la sostituzione di un nastro.

In molte altre configurazioni, la sostituzione del nastro richiede molto tempo e comporta la rimozione del rotore principale.

Extra opzionali

  • Armadio di potenza con oannello di controllo
  • Guscio in fibra di carbonio con rivestimento in ceramica per una migliore protezione del rotore
  • Scivoli e divisori di separazione personalizzabili
  • Separatori magnetici primari per rimuovere i materiali ferrosi, sotto forma di:
    • Un tamburo magnetico ad alta intensità
    • Puleggia magnetica
    • Magnete overband
  • Spazzole rotanti o fisse per la pulizia del nastro per l’uso in applicazioni in cui il prodotto può essere bagnato o appiccicoso.

Applicazioni

I separatori a correnti parassite sono usati per recuperare metalli non ferrosi nei processi di riciclaggio (ad esempio automobili triturate, lattine in alluminio) o per ripulire i materiali di scarto dai metalli non ferrosi (ad esempio cullet o plastica).

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Bunting – Eddy Current Separators Datasheet






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