In risposta al feedback dei clienti europei, Bunting-Berkhamsted è il primo fornitore di magneti a offrire magneti in terre rare al neodimio ferro boro (NdFeB) sinterizzati a zero emissioni, venduti online attraverso il sito Web di e-commerce eMagnets dell’azienda.

Bunting è uno dei principali progettisti e produttori al mondo di magneti, gruppi magnetici e apparecchiature di magnetizzazione.  Le sedi di progettazione e produzione di Bunting European sono a Berkhamsted e Redditch, entrambe nel Regno UNito.

La produzione di magneti come quelli NdFeB richiede impegno ed energia considerevoli, dall’estrazione delle materie prime all’elaborazione dei singoli elementi.  L’impatto ambientale della produzione di magneti è ben noto, ma i magneti rimangono fondamentali per alcune applicazioni, dai veicoli elettrici agli hard disk dei computer e ai telefoni cellulari con previsione di aumento della domanda.

Riciclaggio di magneti

Il valore di un magnete in un sistema con magnete permanente supera di gran lunga i costi, in quanto, in molte applicazioni, un magnete permanente, in particolare un forte magnete NdFeB sinterizzato, è un componente fondamentale.

Fornitori e utenti di magneti permanenti hanno da tempo identificato la necessità di riciclare i magneti.  Il recupero dei materiali magnetici nel Regno Unito e in tutta l’Europa sta incentivando lo sviluppo di nuove tecnologie.  I magneti riciclati costituiranno una fonte alternativa alle materie prime primarie per la produzione, oltre ad avere una minore impronta di carbonio.

Bunting è coinvolta in progetti di riciclaggio dei magneti presso l’Università di Birmingham ed è membro del EU-funded progetto SUSMAGPRO finanziato dell’UE, che si focalizza sul recupero sostenibile, ritrattando e riutilizzando i magneti in terre rare in una economia circolare Europea.  L’impronta di carbonio di questa attività è stata determinata essere pari al 10% rispetto al carbonio prodotto per il materiale magnetico vergine.

Magneti al neodimio neutri dal punto di vista carbonico

Tuttavia, dato che la stragrande maggioranza dei magneti permanenti in terre rare sono prodotti in Cina, non esiste una chiara strategia di impronta di carbonio relativa a detta produzione di magneti.

In risposta al feedback dei clienti e del personale relativamente all’impatto ambientale della produzione di magneti, il team di sviluppo di Bunting ha studiato i requisiti per iniziare un percorso a zero emissioni.  Il primo passo ha comportato la realizzazione a emissioni zero di ogni magnete permanente NdFeB sinterizzato commercializzato online tramite il sito Web di e-commerce e-Magnets di Bunting.  Il costo dell’implementazione è stato assorbito da Bunting e non grava sul cliente.

Un’azienda o un prodotto è a zero emissioni se l’anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera attraverso le attività quotidiane o la produzione e la fornitura del prodotto è in equilibrio con la quantità assorbita o rimossa dall’atmosfera.  Questo è anche chiamato “emissioni nette zero di carbonio” o “zero carbonio netto”, perché nel complesso non viene aggiunta anidride carbonica in atmosfera.  Un’impronta zero emissioni è quella in cui la somma delle emissioni di gas serra (CO2e) prodotte è compensata da pozzi di carbonio naturali e/o crediti di carbonio.

A livello globale, sono presenti numerosi progetti incentrati sul bilanciamento della produzione e della cattura del carbonio.  Attraverso l’ufficio di progettazione europeo di Bunting, il team ha identificato un progetto di trattamento delle acque europeo.  Il metano è un gas 25 volte più potente dell’anidride carbonica (CO₂).  In questo progetto, il metano generato da un impianto di trattamento delle acque reflue viene catturato e utilizzato per produrre energia elettrica.  Ciò consente di risparmiare circa 61.000 tpa di anidride carbonica equivalente (CO₂e). L’introduzione di magneti NdFeB a zero emissioni segna l’inizio di una strategia a lungo termine di Bunting-Berkhamsted per diventare a zero emissioni.

Telefono:  +39 348 7323838

E-mail:  sales.italy@buntingmagnetics.com